via latte a Porto Kaio

29 Luglio Monemvasia – Porto Kaio

Per noi Porto Kaio ha un significato particolare, è un posto selvaggio dove la natura ha il sopravvento. Non so come dire, quel rifugio in fondo al Peloponneso ci fa sentire vicini come non mai alla madre terra, alla volta celeste in cui ci specchiamo, proiettati verso l’infinito. Si percepisce nettamente il respiro profondo del mare, il profumo della vegetazione che le montagne sovrastanti soffiano nella baia. E’ un luogo veramente speciale, ai confini della natura estrema.

Capo Malèas
Capo Malèas
Porto Kaio

27 Luglio Poros – Spetses

La destinazione iniziale sarebbe quella di Porto Heli, ma veniamo investiti da un forte temporale che ci costringe a rifugiarci nella baia Skillaion immediatamente più a sud di Nisos Gali. Devo ammettere che siamo rimasti proprio sorpresi da questa perturbazione, ma per fortuna è andato tutto bene. Nel pomeriggio ci siamo addormentati tutti a bordo e mentre l’ancora arava bellamente quasi andiamo a finire a terra. Uno strano sciabordio mi ha svegliato e con orrore mi sono visto con la poppa vicina a terra. A bordo ne abbiamo riparlato, abbiamo trovato attenuanti nel fatto che erano solo tre giorni che eravamo in acqua, che il temporale ci aveva stressato non poco, ma abbiamo convenuto che mai più la barca sarebbe rimasta senza un membro dell’equipaggio di guardia. Cosa che di fatto non è mai venuta meno negli anni precedenti, ma che non sarebbe più dovuta accadere….

Nel tardo pomeriggio l’ancora viene calata in baia a Spetses, il fondo è buon tenitore, il tempo finalmente ci dà tregua e passiamo una dolce notte cullati dal mare.

Sptses

25 Luglio Eghina – Poros

Dopo due anni trascorsi ad Eghina decidiamo di ritornare a Preveza. Abbiamo fatto l’esperienza del passaggio del canale di Corinto, abbiamo assaggiato le fresche ariette del Meltemi che in Argolide colpisce di striscio. Non nascondo che abbiamo accarezzato l’idea di affrontare l’Egeo ma decidiamo di fare slittare questa esperienza a quando avremo più tempo a disposizione. Non vogliamo che il Meltemi condizioni le nostre brevi vacanze e trasformi quella che è stata finora un’esperienza famigliare fantastica in una fonte di inutili patimenti. Quando ci sarà tempo a disposizione affronteremo questa esperienza con maggiore serenità e sopratutto meno condizionamenti.

Lasciamo il cantiere Planaco e ci dirigiamo a motore verso Poros. Abitualmente metto a testa nel vano motore per verificare che a motore caldo, dopo le manutenzioni annuali, tutto funzioni correttamente. Ed infatti dal cavo positivo dell’alternatore arrivano delle belle scintille. Fermiamo tutto e serro i dadi che fissano i capicorda dei cavi e riprendiamo la navigazione…

Siamo amanti della fonda e anche se c’è posto in banchina diamo ancora nella baia antistante Poros, a tutto vantaggio della nostra tranquillità e perchè no, al riparo da tutte quelle barche che come sport preferito hanno quello di spedare quante più ancore possibile di tutti coloro che hanno deciso di mettere la poppa in banchina.

Poros
Poros

28 Luglio Spetses – Monemvasia

La mattina ci dirigiamo verso Monemvasia, una grande giornata di vela che consente a tutti di scaricare le tensioni accumulate nei giorni precedenti. Arrivare a Monemvasia è sempre un piacere, come pure è un piacere scendere a terra e rimpizzarci di Ghiros Pita. Ci sentiamo quasi a casa, ogni cosa sempre al suo posto, con le tartarughe che sembrano darci il benvenuto ogni volta: Ehi! Ciao. Come avete passato l’inverno?

16 Agosto Poros – Eghina

Dopo ben quattro giorni a Poros il meteo diventa favorevole e possiamo avviarci alla nostra destinazione finale, Eghina. Con i precedenti giorni piuttosto difficili abbiamo la certezza di non trovare alcun posto libero in porto, anche se d’altronde meteo o non meteo è un’impresa nel mese di agosto trovare una sistemazione in banchina. Ci sistemiamo al riparo del frangiflutti a sud del porto, è l’unica scelta che ci rimane e che si rivelerà perfetta, abbastanza vicini alla cittadina e sufficientemente riparati…

Riamaniamo un giorno e visto che il tempo regge, a scanso di sorprese, l’indomani ci dirigiamo in cantiere per l’alaggio e il rimessaggio invernale. Reresterà in questo modo tempo sufficiente per fare visita al tempio dedicato alla dea “Afaia” e concludere le nostre vacanze.

Tempio di Afaia
Tempio di Afaia

12 Agosto Dokos – Poros

Dobbiamo risalire in fretta, il tempo sta cambiando e dobbiamo trovarci un buon rifugio. Salpiamo la nostra ancora e ci avviamo verso Poros.

Sono attesi venti fino a 40 nodi ed evitiamo accuratamente di andare in banchina, troppo pericoloso, la forte risacca potrebbe procurare molti problemi… Troviamo posto in fondo alla baia, ma fino a quando il meteo ce lo permetterà potremo scendere a terra con il fidato tender… Prendiamo l’occasione di dare un’occhiata in giro fino a che possiamo, Poros è una delle mie preferite. Ci aspettano ben tre giorni di fermo in attesa che passi la buriana.

Poros

11 Agosto Kilada – Dokos

Lasciamo subito Kilada, tranquilla località non toccata dal turismo di massa, per raggiungere Dokos. Dokos è una piccola isola della Grecia situata fra le isole di Idra e di Spetses nell’arcipelago Argo-Saronico. Nei prossimi giorni è prevista una depressione piuttosto intensa e preferiamo non rischiare accellerando la nostra risalita in direzione di Poros dove troveremo nei prossimi giorni un sicuro rifugio.

Ci sistemiamo nella parte ad est della baia, verso terra c’è una discreta attività di imbarcazioni a vela e a motore in cerca di posizionarsi per la notte. Durante la giornata ci fanno compagnia il belato delle numerose capre e l’allegria di due vivaci cani Beagles sulla vicina imbarcazione. Per fortuna notte tranquilla sotto una splendida volta celeste segnata da numerose stelle cadenti.

Dokos
Dokos

10 Agosto Porto Hèli – Kilada

Prosegue la nostra risalita verso Eghina, lasciamo Porto Hèli e dirigiamo la prua verso Kilada in Argolide. Anche questa volta il vento è stato generoso con noi, riusciamo a veleggiare con un fresca brezza verso Kilada e trovare posto nell’ampia e riparata baia.

Kilàda
sullo sfondo il cantiere Basimakopoulos

9 Agosto Kiparissi – Porto Hèli

Trasferimento verso porto Hèli. Oggi seguendo il respiro profondo dell’Egeo, il vento ci accompagna in una lunga bolinata con vento a più di 20 nodi. Ci sistemiamo alla fonda tra le numerose barche stando molto attenti alle distanze. Non è stato però sufficiente, all’arrivo di un forte temporale si sono distese le linee di ancoraggio di tutte le barche che si sono rivelate in realtà molto lunge. Sotto una pioggia monsonica rilasciamo almeno una ventina di metri di catena per non farci investire dall’imbarcazione alla nostra prua. Un temporale incredibile, tuoni e fulmini in quantità con la visibilità che non andava oltre i cinque metri.

8 Agosto Geràka – Kiparissi

Destinazione Kiparissi

Riprende la nostra risalita verso il Golfo del Saronico. Ci aspetta un trasferimento a motore di circa 15 miglia. Non c’è un filo di vento, ma in compenso l’onda morta che si è creata con le sfuriate del Meltemi nei giorni precedenti rende la navigazione estremamente fastidiosa. Non vediamo l’ora di arrivare per ripararci nella piccola baia che abbiamo deciso di raggiungere.