Dopo due anni trascorsi ad Eghina decidiamo di ritornare a Preveza. Abbiamo fatto l’esperienza del passaggio del canale di Corinto, abbiamo assaggiato le fresche ariette del Meltemi che in Argolide colpisce di striscio. Non nascondo che abbiamo accarezzato l’idea di affrontare l’Egeo ma decidiamo di fare slittare questa esperienza a quando avremo più tempo a disposizione. Non vogliamo che il Meltemi condizioni le nostre brevi vacanze e trasformi quella che è stata finora un’esperienza famigliare fantastica in una fonte di inutili patimenti. Quando ci sarà tempo a disposizione affronteremo questa esperienza con maggiore serenità e sopratutto meno condizionamenti.
Lasciamo il cantiere Planaco e ci dirigiamo a motore verso Poros. Abitualmente metto a testa nel vano motore per verificare che a motore caldo, dopo le manutenzioni annuali, tutto funzioni correttamente. Ed infatti dal cavo positivo dell’alternatore arrivano delle belle scintille. Fermiamo tutto e serro i dadi che fissano i capicorda dei cavi e riprendiamo la navigazione…
Siamo amanti della fonda e anche se c’è posto in banchina diamo ancora nella baia antistante Poros, a tutto vantaggio della nostra tranquillità e perchè no, al riparo da tutte quelle barche che come sport preferito hanno quello di spedare quante più ancore possibile di tutti coloro che hanno deciso di mettere la poppa in banchina.

