Notte in bianco, il vento non molla mai. Le nuvole scendono nella baia, quasi a toccarle, come tanti batuffoloni di cotone sparati da un cannone immaginario che si trova dietro la collina. Lo “sparanuvole “, così lo abbiamo soprannominato, sembra perdere parte della sua energia e l’equipaggio scende a terra con il tender in perlustrazione a vedere se si riesce ad intercettare qualche provvista. Purtroppo anche oggi me ne resto in barca, non me la sento di lasciare Katlen da sola. L’ancora ha sicuramente dato prova di tenuta, ma non si sa mai….. In baia siamo rimasti soli.

2014 Porto Kaio

2014 Porto Kaio
Rimango sveglio anche questa notte, è meglio tenere sotto controllo l’evolversi della situazione! Se per un qualsiasi inopinabile motivo il vento dovesse girare di 90 gradi spingerebbe le fiamme verso il centro della baia e verremmo investiti dal fiume di ceneri incandescenti. In un simile caso non ci resterebbe che levare in fretta e furia l’ancora e toglierci da una posizione diventata sicuramente pericolosa……

2014 Incendio a Porto Kaio