07 Agosto – Pera Pigadi

Dopo aver visitato Ormos Polis, sulla cui spiaggia alcuni sostengono, Ulisse sia stato lasciato addormentato, non potevamo esimerci dal tentativo di raggiungere un altro luogo mitologico, la fonte Aretusa. Eumeo, vecchio servitore di Ulisse, mentre abbevera i porci, incontra proprio qui il suo padrone travestito da mendicante, in un primo momento senza riconoscerlo. Una volta ancorato in baia a Pera Pigadi, scendo a terra alla ricerca del sentiero che mi avrebbe condotto alla fonte. Il sentiero lo trovo subito dietro la spiaggia, si inerpica in modo deciso sulla collina e provo a seguirlo. Il caldo è terribile a dire il vero, non credo di avere scelto l’orario migliore per avventurarmi in questa escursione, il sole è proprio a picco sulla mia testa. La salita è ripida, ed in breve tempo mi ritrovo ad un’altezza tale da cui si gode un bellissimo panorama, la baia sottostante, il mare blu, le colline brulle e Katlen come fosse appesa in cielo. Non ho le scarpe adatte ed i sassi appuntiti mi tormentano i piedi, come pure i cespugli ai lati del sentiero mi flagellano e fanno sanguinare le gambe. Credo di avere clamorosamente sottovalutato l’escursione che richiederebbe effettivamente un minimo di preparazione. Quando comprendo di essere a circa metà strada e troppo lontano dalla spiaggia, decido che non è il caso di insistere, meglio ritornare dal resto della famiglia che intanto si sta giustamente rinfrescando nelle acque della baia. Peccato, ridiscendo neanche tanto rapidamente alla spiaggia, dove Filippo mi fa notare una chiazza di acqua fredda e dolce al sapore. Una sorgente affiora dal fondo del mare creando un leggero effetto lattiginoso, è gelida… Vuoi vedere che non sono riuscito a raggiungere la fonte Aretusa ma che mi sto bagnando nelle sue acque?

Pera Pigadi

Pera Pigadi