Nello stretto tra Cefalonia ed Itaca incontriamo una bella tartaruga. Siamo in direzione di Vathi ad Itaca e prima di arrivare facciamo sosta in una piccola insenatura a capo Glivadi. Acqua fresca e trasparente. Il canto delle cicale sovrasta ogni rumore. Ci sarebbe piaciuto rimanere anche per la notte, ma siamo troppo vicini alle rocce e non sarebbe una buona scelta.
In baia a Vathi c’è in corso una piccola burrasca, soffia un forte vento tanto da dovere rinunciare a scendere a terra il pomeriggio. In mezzo a tutto quel ribollire dell’acqua spunta il testone di una tartaruga marina. Vathi è sempre stata una tappa per noi quasi obbligata, amanti della rada come siamo, diamo fondo alle scorte d’acqua e di gasolio ridotte al lumicino e che solitamente ripristiniamo al distributore che si trova a nord-est della baia, di fronte al Lazzareto.