Lasciamo Monemvasìa per raggiungere Geràka, un piccolo villaggio di pescatori a poco più di 7 miglia nautiche in direzione nord. Geràka si trova all’interno di un piccolo fiordo riparato. La scelta è di ormeggiare alla banchina che porta alle poche case che si dipanano lungo la banchina, oppure di mettersi alla ruota nel lato sud della baia. La notte trascorre in tutta tranquillità dopo una piacevole e gustosa serata in una delle piccole taverne di fronte alla banchina.
6 Agosto 2016 Visita alla cittadella di Monemvasia
Dedichiamo la giornata alla visita della cittadella di Monemvasia, borgo affascinante dal sapore antico, la piccola “Mont Saint Michel” Ellenica !
- Monemvasia
- Chiesa di Cristo Elkomenos
- Monemvasia
- Monemvasia
Possenti bastioni sono a difesa della cittadella chiamata Monemvasia per indicare che vi è solamente un accesso. Al nome di Monemvasia è legato anche al famoso vino Malvasia prodotto nella zona ed esportato in tutta europa.
- Monemvasia
- Monemvasia
- Monemvasia
- Monemvasia
5 Agosto 2016 Elafonisos- Monemvasia
Lasciamo Elafonisos per ritornare a Monemvasia. Non c’è vento e doppiamo capo Malèas a motore.
Risaliamo velocemente verso “la città dall’unico accesso”, con l’intenzione di rimanervi almeno due giorni. Nostra intenzione è infatti quella di dedicarci ad una approfondita visita della meravigliosa cittadella fortificata.
04 Agosto 2016 – ritorno ad Elafonisos
E’ arrivato il momento di ritornare sui nostri passi, inizia la fase finale della nostra crociera, la risalita verso Eghina. Dobbiamo dunque tornare ad Elafonisos, dove ci attende un Meltemi di circa 30 nodi che ci costringono a tribolare un pò, prima di riuscire a calare l’ancora in rada.
02 Agosto 2016 Githio – istmo Kranai
Lasciamo Elafonisos per raggiungere Githio dove chiuderemo virtualmente la circumnavigazione del Peloponneso. Negli anni della nostra permanenza nelle acque dello Ionio, ci siamo spinti infatti fino a capo Tenaro ed a Porto Kaio.
Troppa è la curiosità di dare una sbirciatina al mitologico istmo Kranai dove Paride, trascorse la prima notte d’amore con la bellissima con Elena.
01 Agosto 2016 Elafonisos
01 Agosto 2016 Capo Malèas
Le previsioni sono buone, lasciamo la bellissima Monemvasia per doppiare capo Malèas. C’è molta attesa per quello che dovrebbe essere l’evento della nostra crociera estiva. Dopo averne sentito molto parlare e raccontare da amici e navigatori, finalmente oggi tocca a noi vivere questo magico momento.
Doppiamo il capo senza una bava di vento, terminiamo di fare le nostre fotografie in scioltezza e all’improvviso veniamo sorpresi da raffiche fino a 30 nodi! Da zero a 30 nodi! Non ho ancora capito se si sia trattato di un saluto o di un avvertimento…
31 Luglio 2016 Baia Fokianos – Monemvasia
In mattinata, dopo una notte tranquilla, lasciamo baia Fokianos e ci dirigiamo verso sud, a Monemvasia, la cittadella fortificata con un’unico accesso. 28 Miglia quasi tutte a vela.
Abbiamo deciso di rimanere solo per una notte, dobbiamo scendere quanto prima. Ci riproponiamo di fare una visita approfondita durante il nostro ritorno ad Eghina. Nel frattempo ci godiamo la spettacolare coreografia che Monemvasia offre.
30 Luglio 2016 Spetses – Baia Fokianos
Le previsioni meteo sono buone, nulla di particolare è previsto nell’Egeo cicladico e possiamo scendere lungo la costa del Peloponneso, destinazione baia Fokianos. Lasciamo con riluttanza baia Zogheria con una bella partenza a vela dall’ancora, un frettoloso saluto ai vicini di una notte e ci dirigiamo a doppiare l’isolotto di Petrokaravo.
Nel tardo pomeriggio, dopo una splendida veleggiata, raggiungiamo baia Fokianos. Ingaggiamo una piccola schermaglia con un’imbarcazione svedese per raggiungere il punto più riparato della baia, ma lo svedese non è nuovo del posto e rapidamente manovra per posizionarsi in una zona dove oggettivamente non mi sarei spinto! Siamo comunque soddisfatti della posizione raggiunta, la notte può trascorrere in tutta tranquillità. Le ripide alture del peloponneso che si proiettano sul mare ed il lontano respiro dell’Egeo trasmettono la sensazione di quanta sia la forza della natura che a volte possa scatenarsi. Occhio sempre vigile! Un piatto di succose costolette d’agnello annaffiate da un buon vino rosso, nell’unica taverna sulla spiaggia, scacciano gli ultimi fantasmi.
29 Luglio 2016 Poros – Spetses
Lasciamo Poros in direzione dell’isola di Spetses e precisamente di baia Zogheria. Un venticello di circa venti nodi ci lascia prendere nuovamente confidenza con Katlen e ci spinge velocemente verso sud. Sono 28 mg di navigazione ed abbiamo a disposizione tutta la giornata, una splendida giornata !
Rinunciamo ad infilarci nella parte sinistra della baia Zogheria, ovviamente stipata di imbarcazioni. Ci dirigiamo verso destra in una zona ben più ampia e contornata da un fitto bosco di pini marittimi. Bella, bellissima… non si può certo dire che sia un ripiego !